Archivio Ottobre 2010

MOBILITAZIONE PERMANENTE/2

Continua la mobilitazione a Scienze Politiche, invitiamo tutti a partecipare all’iniziativa di lunedì indicata sotto. Intanto anche cittàstudi si muove: lunedì 25 ottobre assemblea di mobilitazione di tutto il polo universitario, h 12:30 a fisica (via Celoria 16) in aula Dmartedì alle 12:30 assemblea di fisici in aula tilde, mercoledì… evento a sorpresa!!! Stay tuned…

[qui l’ultimo comunicato dei ricercatori della rete29aprile]


LUNEDÌ 25 OTTOBRE ore 16.00 in cortile
ASSEMBLEA DI FACOLTA’
di Scienze Politiche
contro i tagli all’università e alla ricerca, contro i privilegi baronali e gli appetiti di Confindustria
NON STIAMO A GUARDARE….
E’ IN GIOCO IL NOSTRO FUTURO… LA NOSTRA LIBERTA’!

Questa settimana nella nostra Facoltà ci sono state due assemblee. La prima mercoledí 20: piú di 150 studenti, lavoratori e ricercatori riuniti in assemblea. Non vogliono il ddl, non sopportano i privilegi baronali, non vogliono ancora piú tasse e l’indebitamento degli studenti per coprire i tagli, non vogliono la morte della ricerca, l’attacco ai salari e ai diritti dei lavoratori, non Prosegui la lettura »

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MOBILITAZIONE PERMANENTE

Mentre l’assemblea di Città Studi si riuniva per organizzare le prossime iniziative dopo l’occupazione di fisica e nel resto d’Italia ed  Europa gli studenti si mobilitano per il diritto all’istruzione e i diritti sul lavoro, a Milano gli studenti di Scienze Politiche dopo una partecipata assemblea si muovono in corteo fino al rettorato della Statale, ribadendo la necessità di continuare le mobilitazioni fino al ritiro del ddl Gelmini e al ripristino dei fondi per l’università pubblica. Si moltiplicano le iniziative nei poli universitari milanesi!!

Qui la guida alla riforma del collettivo FuoriControllo di Sci_Pol, sotto la cronaca della giornata.

ASSEMBLEA GENERALE, CORTEO E PRESIDIO AL RETTORATO

Oggi alle 12.30 più di 150 persone tra studenti, lavoratori e ricercatori della Facoltà di Scienze Politiche di Milano si sono riuniti in Assemblea Generale per discutere dei tagli all’università e del Ddl Gelmini.

Tutti hanno smascherato le menzogne del Governo; dietro al “merito” e alla “lotta al baronato” si cela il rafforzamento della corporazione docente, l’indebitamento degli studenti attraverso i “prestiti d’onore”, gli interessi di Confindustria e la precarizzazione della ricerca.

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MA CHE EMENDATO, IL DDL VA RITIRATO!!

Dopo l’occupazione e le mobilitazioni di settimana scorsa, non ci fermiamo di certo! Ripartendo da fisica, vogliamo riincontrare quanti hanno attraversato quelle giornate e quanti vogliono continuare a mettersi in gioco per i propri diritti, per continuare il percorso di mobilitazione. Vi aspettiamo quindi mercoledì 20 ottobre alle 12:30 in aula D a fisica, via Celoria 16 !

Materiali: volantone sulla situazione universitaria, comunicato finale dell’occupazione. A questo link invece la puntata di agorà del 15 ottobre (rai 3) con collegamento in diretta da fisica occupata!

News dal web: editoriale di uniriot sulla questione del merito;  comunicato dei ricercatori in merito alle dichiarazioni della Gelmini sulla chiusura indiscriminata di alcuni atenei; documento finale dell’assemblea nazionale a Roma.


Riportiamo sotto un breve sunto e rassegna stampa, inviateci/segnalateci foto, video, articoli!!

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LA MOBILITAZIONE CONTINUA

APPELLO ALLA MOBILITAZIONE DA FISICA OCCUPATA


Ieri 13 ottobre in Città Studi ha avuto luogo un’assemblea studentesca in cui sono intervenuti anche ricercatori, dottorandi e lavoratori di tutto il mondo universitario. L’ assemblea è sfociata in un corteo spontaneo che ha attraversato le facoltà di tutta Città Studi (Politecnico e Statale), invadendo le strade e bloccando la circonvallazione.


Il corteo è terminato a Fisica dove ha avuto luogo un’assemblea al termine della quale noi studenti abbiamo deciso di occupare il dipartimento. Abbiamo deciso di farlo per esprimere il nostro dissenso sulla riforma Gelmini in questi giorni in discussione alla Camera; una riforma voluta da Confindustria e rettori, che penalizza il nostro futuro di studenti oggi e ricercatori domani precarizzando il ruolo del ricercatore, infischiandosene della democrazia interna agli atenei, del diritto allo studio, della libertà di ricerca e di insegnamento che un’ università pubblica dovrebbe garantire a tutti.

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COMUNICATO DA FISICA OCCUPATA

Oggi 13 ottobre in Città Studi ha avuto luogo un’assemblea studentesca in cui sono intervenuti anche ricercatori, dottorandi e lavoratori di tutto il mondo universitario. L’ assemblea è sfociata in un corteo spontaneo che ha attraversato le facoltà di tutta Città Studi (Politecnico e Statale), invadendo le strade e bloccando la circonvallazione.

Il corteo è terminato a Fisica dove sta avendo luogo un’assemblea permanente occupando un’aula del dipartimento per permettere a tutti gli studenti di organizzare la protesta in vista dell’approvazione nei prossimi due giorni del DDL Gelmini.

AGGIORNAMENTI: Nel mentre in Festa del Perdono si è svolta un’assemblea metropolitana partecipata anch’essa da studenti, lavoratori e precari che ha raggiunto l’occupazione con un corteo che ha provocato blocchi del traffico nella città.

Le proteste proseguiranno anche nei prossimi giorni, iniziando da domani con le lezioni in Piazza dei Mercanti alle 14:30 organizzate da ricercatori e studenti della facoltà di Scienze, e andranno avanti con altre iniziative in ogni sede universitaria, nella città.

GIOVEDÌ 14 OTTOBRE L’APPUNTAMENTO È PER TUTTI ALLE 11  A FISICA PER PROSEGUIRE LA MOBILITAZIONE

Invitiamo tutti a raggiungere Fisica (via Celoria, 16) già da questa sera, e rilanciamo gli appuntamenti di domani:

h.11:00 @ Fisica : dai una mano anche tu! volantinaggi, informazione, speakeraggio…

h.13:00 @ Piazza Leonardo da Vinci : appuntamento per raggiungere insieme le lezioni in piazza

>> Guarda Programma Lezioni Piazza

h.14:30 @ Piazza dei Mercanti : lezioni in piazza tenute dai ricercatori della Facoltà di Scienze

Nelle ultime ore è giunta la notizia dello slittamento della discussione del DDL a venerdì 15 ottobre, la maggioranza è spaccata sull’approvazione del decreto legge e manca totalmente la copertura finanziaria per attuare le modifiche “contentino” promesse dal Governo per arginare la protesta dei ricercatori.

E’ ora di reagire, è in gioco il futuro dell’università.

>> Leggi i materiali informativi prodotti dal Collettivo di Città Studi

Vi aspettiamo!

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ASSEMBLEA GENERALE DI CITTA’STUDI

Giovedì 14 ottobre il ddl Gelmini sarà alla Camera, con la possibilità di essere approvato in 2 giorni, senza nessun confronto e senza ascoltarci… non restiamo a guardare!

MERCOLEDÌ 13 OTTOBRE h 12:30 in AULA A, dip. di FISICA (via Celoria 16)

ASSEMBLEA GENERALE DI CITTA’STUDI

studenti, ricercatori, precari, lavoratori

IL NOSTRO TEMPO È QUI E COMINCIA ADESSO

*Il volantone del collettivo, la situazione e le rivendicazioni; qui sul Processo di Bologna

*Fino a mercoledì: facciamo comunicazione diffusa, in ogni modo in ogni facoltà!

*Lunedì 11 ottobre h 12:30 in aula tilde assemblea dei fisici sul ddl Gelmini

*Iniziative del dipartimento di matematica: ProgrDip

*Lezioni in piazza della facoltà di scienze (14/10): ProgrLezPiazza

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Parliamone… a Ruota Libera (by la cicloteca)

Ciclofficina Ruota Libera, cortile interno della facoltà di agraria

via Celoria 2

http://piazzagrazianopredielis.noblogs.org/ (cicloattivi verso san lazzaro 2010)

http://ciclofficinaruotalibera.wordpress.com

tanta roba!

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Università? Dignità!

Settimana prossima potrebbe diventare legge una riforma dell’università che, se poi portata alle estreme conseguenze (come tutto lascia presagire), sarà davvero epocale, chiudendo il filo che partendo dall’autonomia universitaria del ’90 passa attraverso lo scempio del 3+2.

Mille considerazioni si potrebbero fare, sulla dismissione del pubblico, sulle aziende che mettono le mani sulla ricerca, sui rettori stra potenti e quant’altro, così come si può stare ore a parlare di cosa non funziona nelle università (e, sia ben chiaro, quello che non funziona è causato da chi nelle università comanda, cioè professori ordinari e rettori, che sono anche le categorie più premiate dalla “riforma gelmini”).

Mille considerazioni, ma fa niente. Soffermiamoci solo su quello che riguarda direttamente noi studenti:

1) la precarietà dei ricercatori. Sarà una follia provare a intraprendere la carriera universitaria, sapendo di avere davanti anni di precariato senza future garanzie;

2) gli organi decisionali: in pratica decideranno tutto rettore e consiglio di amministrazione, e più potere ce l’hanno in particolare gli ordinari. Secondo voi che peso potranno avere gli studenti nelle decisioni che li riguardano?

3) diritto allo studio. Le misure del governo puntano a dare soldi ai “meritevoli” slegati dal reddito (buoni voti in poco tempo, come se fosse indice assoluto di freschezza mentale, e senza tenere conto del fatto che uno studente sia effettivamente bisognoso o no). Ci si dimentica che il diritto allo studio serve a permettere di studiare a chi non può permetterselo, non a dare soldi ai giovanotti rampanti della borghesia nazionale! In più, le misure sui fondi per gli atenei comporteranno la differenziazione degli atenei in 2 fasce, una buona-sempre-migliore e una cattiva-sempre-peggiore, lasciata a se stessa. se uno ci capita (vogliamo scommettere di che estrazione sociale sarà?), cazzi suoi.

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OUT OF TIME – Analisi e rivendicazioni

Pubblichiamo (in pdf e come testo) il volantone del collettivo sull’università, con un’analisi della situazione dell’università e una panoramica dalla legge 133/08 in poi, uno sguardo al mondo fuori, le rivendicazioni che interessano a noi studenti:

*impaginato come un 4 pagine fronte e retro: volantone uni ;

*impaginato normale: volantone

OUT OF TIME_ Cosa sta succedendo in università?

Ottobre 2010. Quando due anni fa gli studenti colorarono via Celoria col celebre murales “non c’è futuro senza cultura – giù le mani dall’università pubblica”, si peccò forse di ottimismo e superficialità. O forse non si era ancora alla situazione attuale. Assai meglio ci starebbe infatti: “non c’è cultura senza futuro”. Come a dire: indotti a una competitività sfrenata per l’ansia e l’urgenza di riuscire a garantirsi la possibilità di evitare una condizione precaria di esistenza, e cioè un futuro in cui nessuno sembra più credere, non ci stiamo accorgendo (figuriamoci reagire!) di come ci stiano togliendo proprio la cultura: ossia, la forma (o la forza?) dinamica della conoscenza, lo slancio in virtù del quale l’individuo innova e crea, secondo la propria individualità, a partire da quello che ha già in mano. Sostituita in troppi corsi di laurea da un apprendimento acritico, da un nozionismo finalizzato solo a formare dei tecnici competenti in uno dei campi specializzati necessari al mondo produttivo, sfornati come prodotti di una catena di montaggio…

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8 OTTOBRE MOBILITAZIONE NAZIONALE

Venerdì 8 ottobre

in occasione dello sciopero nazionale di tutti i comparti della conoscenza

STUDENTI, INSEGNANTI, RICERCATORI, LAVORATORI

MANIFESTANO INSIEME IN DIFESA DELLA SCUOLA E DELL’UNIVERSITA’ PUBBLICA

PER CITTA’STUDI: h 8:30 PIAZZA LEONARDO

PARTENZA CORTEO ORE 9 LARGO CAIROLI

Studenti di CittàStudi

Volantino:   8ottobre –> invitiamo tutti a diffonderlo il più possibile nella propria facoltà!

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