[14 nov] General Strike – Shut Down The Troika !


Update dall’assemblea di lunedì 12/11 (volantino: 14nov ):

14/11 GENERAL STRIKE >> SHUT DOWN THE TROIKA!

Giornata globale di sciopero e lotta contro l’austerity imposta da Ue-Bce-Fmi!
People of Europe Rise Up!

Milano: corteo studentesco / universitario cittadino, h 9:30 largo Cairoli

SVEGLIA CITTÀSTUDI!  h 8:30 piazza Leonardo, scalinata davanti al Politecnico, pre-appuntamento per andare insieme in corteo!

 ———————————————————————–

Il 14 novembre sarà una data globale di lotta contro i piani di austerity con cui i governi cercano di far pagare la crisi ai ceti deboli. In moltissimi paesi, in particolare in tutta Europa, ci saranno scioperi e mobilitazioni. A Milano (dove l’università statale unimi ha appena cambiato rettore, vedi lo speciale di L.a.p.s.u.s. in merito) l’appuntamento per studenti medi e universitari è in piazza Cairoli alle 9:30 per muoversi in corteo.

PER CITTÀSTUDI (STATALE E POLITECNICO): CI INCONTRIAMO LUNEDÌ 12/11 ALLE 12:30 IN AULA 203 DEL SETTORE DIDATTICO DI VIA CELORIA 22, PER PARLARE DELLA MOBILITAZIONE E ORGANIZZARCI

 

Riportiamo l’appello degli universitari milanesi per l’assemblea dell’8/11 verso il 14, stay tuned….

Convocazione dell’Assemblea universitaria milanese verso lo Sciopero Generale Europeo del 14 Novembre.

Il 14 novembre sarà una data di mobilitazione e sciopero a livello europeo e globale.
La proposta è dei movimenti di Spagna, Portogallo e Grecia, 3 dei cosiddetti PIIGS, i “maiali” dell’economia e della finanza,tra cui anche l’italia rientra a pieno titolo.

Questi paesi sono accomunati non solo da questa vergognosa etichetta data dagli unici veri maiali in doppiopetto che assegnano rating dai centri nevralgici della finanza provocando la fame di migliaia e migliaia di persone, ma anche dalla resistenza a chi comanda, detta leggi, ruba, specula, controlla e reprime. In questi paesi, come in molti altri che hanno risposto alla chiamata del 14 novembre, sono stati attaccati i centri nevralgici del potere, assediati i parlamenti, bloccate strade e ferrovie, occupate piazze, spazi,scuole e università
L’austerity che pochi potenti impongono in ogni paese rende impossibile la vita della stragrande maggior parte delle persone: tasse in aumento e redditi in diminuzione, precarietá, affitti, costo degli alimenti, della vita in crescita esponenziale di contro a istruzione, sanità e welfare completamente devastati. Il 14 ci saranno scioperi generali e manifestazioni studentesche, perché anche nel mondo dell’istruzione si ripropongono esattamente le stesse logiche di mercato: tasse scolastiche e universitarie sempre più alte, finanziamenti pubblici prosciugati, sapere elitario ed esclusivo.
Su tutte le sponde dell’oceano il mondo della formazione è in movimento: gli studenti canadesi dopo oltre 200 giorni di mobilitazioni radicali e riot hanno vinto, se non la guerra, almeno la battaglia contro tasse e tagli.
In italia abbiamo appena trovato la prima retta aumenta, la seconda sarà una vera mazzata per le tasche precarie della nostra generazione. Non riusciamo a trovare un lavoro che non sia precario, sfruttato e sottopagato, ci chiamano bamboccioni se non usciamo di casa prima dei 30 anni, quando pagare un affitto da 800-1000 euro è praticamente impensabile. Questo contesto, insieme all’aumento delle tasse per i fuoricorso (spesso chi ha già più bisogno di lavorare per mantenersi), ai costi folli dei testi per i corsi e all’eliminazione pressoché totale delle borse di studio e del programma Erasmus, disegna un modello di società e di università totalmente escludente per chi non é già avvantaggiato. Parlano di meritocrazia per nascondere con un’operazione di cieca e falsa ideologia la difesa dei privilegi di pochi
Lo Sciopero Generale Europeo si avvicina e monta il clima per quella che sarà sicuramente una giornata rilevante per aiutare a riscaldare quest’autunno ancora freddo e difficile. Quest’incontro vuole proseguire quelli che da qualche settimana stanno avvenendo in Statale, soprattutto l’ultimo che ha visto la partecipazione di diversi soggetti, collettivi e individuali, che lavorano per produrre movimento in Università e più in generale nel mondo della formazione
La volontà è quella di costruire un’atmosfera diversa dal solito per quella giornata e più in generale per quel periodo, che inneschi un meccanismo di partecipazione che faccia saltare i tappi che silenziano la rabbia e la volontà di riprendersi tutto di chi studia, lavora e vive nella crisi. Vogliamo costruire gli strumenti per organizzare tutto ciò nel modo più largo, eterogeneo ed efficace possibile.

Giovedì 8 Novembre Ore 16.00:
Appuntamento in Atrio (davanti all’aula Magna)

Studenti e studentesse universitar* verso il 14 Novembre

I commenti sono stati disattivati.