Questo articolo é stato scritto in 25 Ottobre 2008, 09:39 ed é archiviato sotto Materiali. Puoi seguire lo sviluppo della conversazione via RSS 2.0.
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Sono d’accordo con le idee di cortei pacifici e di stare molto attenti che non succeda nulla. detto questo, però, non dobbiamo far vincere berlusconi, che minacciandoci con la polizia in caso di occupazioni ecc ecc, mirava appunto a disincentivarle. Non gli interessa a lui se le disincentiva perchè non vogliamo farci picchiare o non vogliamo un feedback negativo. Quindi miriamo ad essere tranquilli e ad avere cortei pacifici, ma non abbiamo paura all’occasione a diventare e dimostrarci forti. Faccio un esempio, se il 3 al politecnico, ci troviamo cordoni di polizia che ci impediscono di arrivare a contestare la gelmini, penso non sia così sbagliato cercare di sfondare il cordone per arrivare lo stesso alla contestazione, insomma diciamo che in alcuni casi lo scontro (sperando sempre non degenri) è sacrsosanto. Poi non tutti quando vedono la polizia che carica, si immaginano Polizia=Buono Manifestante=Cattivo
insomma la chiave di tutto è usare la testa in tutte le scelte, decidiamole bene, e non lasciamo niente al caso, ma non escludiamo la possibilità di scontri
Ma infatti essere “non violenti” non significa non essere fastidiosi :)…li batteremo con un sorriso 🙂 e se questo sorriso non fosse solo il nostro ma quello di moltissime altre persone…non sarebbe male 😀 no ?
Credo che violenza si intenda come quella portata avanti dagli infiltrati, o da moltissime altre forme che tutti noi sappiamo…
Tiriamo fuori la nostra creativita’, per le prossime iniziative 😀
sinceramente non capisco tutta questa necessità di volere assolutamente essere bravi e buoni. per intenderci: non sono per la violenza tout-court, sono per una protesta intelligente ed efficace. che deve essere di massa: per cui, fintanto che compiere azioni di un certo tipo dividerà gli studenti, è una cazzata farle. però parliamone anche. in francia il movimento contro il CPE ha vinto (facendo abrogare la legge) con manifestazioni enormi E scontri durissimi. qui non siamo in francia, ma sfondare un cordone di poliziotti non è uno scontro durissimo. certo cose del genere vanno fatte con un senso, intelligenza e uso della forza non sono per forza in contrasto. se ci vieteranno di manifestare, se serreranno le facoltà? una prova di forza (UNITARIA) in tali casi penso servirebbe.
fare manifestaizioni non fastidiose servirà a poco quando l’attenzione mediatica calerà, e fare azioni fastidiose (anche solo un sit-in in mezzo a un incrocio alla lunga dà fastidio) comporterà il rischio di doverci difendere dalle forze dell’ordine. voler portare la protesta fuori dagli spazi tradizionali (come alla festa del cinema a roma) anche. io la penso così. bisogna tentarle tutte, se perdiamo adesso sarà quasi impossibile recuperare, perchè una società in cui non esiste una cultura pubblica è destinata a sclerotizzarsi.
ma ripeto: certe scelte vanno prese insieme e sensatamente e non a caso da chi in quel momento riesce ad alzare la voce più degli altri. bisogna essere tanti E incazzati, ma dovendo scegliere meglio essere tanti e basta, no?
In accordo con tutti i ragazzi che hanno lasciato commenti. Protesta unitaria non politicizzata e non violenta ad ogni costo.
Per coloro che non hanno potuto assistere alle assemblee e vogliono informarsi su quanto discusso:
Stati Generali: http://www.youtube.com/…_list?p=A93E77E24FD61031
Assemblea Scienze: http://www.youtube.com/…_list?p=1155E3741863A229
Credo anchio che sia importante non rispondere a queste provocazioni (inutili ed insensate), siamo forti nell’essere uniti e nel portare avanti una volonta’ comune senza essere violenti. Credo anche che alcune iniziative di “protesta temporanea” andrebbero proposte, discusse e attivate on-line cosi’ da poter eliminare tempo, spazio, e rendere partecipe e attive molte piu’ persone…Per le prossime manifestazioni diventiamo tutti servizio d’ordine come proponeva Roby.
E nessuna bandiera di partito.
La nostra forza siamo NOI
#1 di Luca il 25 Ottobre 2008 - 19:16
Concordo
#2 di F ch il 25 Ottobre 2008 - 16:56
Sono d’accordo con le idee di cortei pacifici e di stare molto attenti che non succeda nulla. detto questo, però, non dobbiamo far vincere berlusconi, che minacciandoci con la polizia in caso di occupazioni ecc ecc, mirava appunto a disincentivarle. Non gli interessa a lui se le disincentiva perchè non vogliamo farci picchiare o non vogliamo un feedback negativo. Quindi miriamo ad essere tranquilli e ad avere cortei pacifici, ma non abbiamo paura all’occasione a diventare e dimostrarci forti. Faccio un esempio, se il 3 al politecnico, ci troviamo cordoni di polizia che ci impediscono di arrivare a contestare la gelmini, penso non sia così sbagliato cercare di sfondare il cordone per arrivare lo stesso alla contestazione, insomma diciamo che in alcuni casi lo scontro (sperando sempre non degenri) è sacrsosanto. Poi non tutti quando vedono la polizia che carica, si immaginano Polizia=Buono Manifestante=Cattivo
insomma la chiave di tutto è usare la testa in tutte le scelte, decidiamole bene, e non lasciamo niente al caso, ma non escludiamo la possibilità di scontri
#3 di Luca il 25 Ottobre 2008 - 14:50
Ma infatti essere “non violenti” non significa non essere fastidiosi :)…li batteremo con un sorriso 🙂 e se questo sorriso non fosse solo il nostro ma quello di moltissime altre persone…non sarebbe male 😀 no ?
Credo che violenza si intenda come quella portata avanti dagli infiltrati, o da moltissime altre forme che tutti noi sappiamo…
Tiriamo fuori la nostra creativita’, per le prossime iniziative 😀
Ciao Luca
#4 di m il 25 Ottobre 2008 - 14:23
sinceramente non capisco tutta questa necessità di volere assolutamente essere bravi e buoni. per intenderci: non sono per la violenza tout-court, sono per una protesta intelligente ed efficace. che deve essere di massa: per cui, fintanto che compiere azioni di un certo tipo dividerà gli studenti, è una cazzata farle. però parliamone anche. in francia il movimento contro il CPE ha vinto (facendo abrogare la legge) con manifestazioni enormi E scontri durissimi. qui non siamo in francia, ma sfondare un cordone di poliziotti non è uno scontro durissimo. certo cose del genere vanno fatte con un senso, intelligenza e uso della forza non sono per forza in contrasto. se ci vieteranno di manifestare, se serreranno le facoltà? una prova di forza (UNITARIA) in tali casi penso servirebbe.
fare manifestaizioni non fastidiose servirà a poco quando l’attenzione mediatica calerà, e fare azioni fastidiose (anche solo un sit-in in mezzo a un incrocio alla lunga dà fastidio) comporterà il rischio di doverci difendere dalle forze dell’ordine. voler portare la protesta fuori dagli spazi tradizionali (come alla festa del cinema a roma) anche. io la penso così. bisogna tentarle tutte, se perdiamo adesso sarà quasi impossibile recuperare, perchè una società in cui non esiste una cultura pubblica è destinata a sclerotizzarsi.
ma ripeto: certe scelte vanno prese insieme e sensatamente e non a caso da chi in quel momento riesce ad alzare la voce più degli altri. bisogna essere tanti E incazzati, ma dovendo scegliere meglio essere tanti e basta, no?
#5 di FrancescO il 25 Ottobre 2008 - 13:08
In accordo con tutti i ragazzi che hanno lasciato commenti. Protesta unitaria non politicizzata e non violenta ad ogni costo.
Per coloro che non hanno potuto assistere alle assemblee e vogliono informarsi su quanto discusso:
Stati Generali: http://www.youtube.com/…_list?p=A93E77E24FD61031
Assemblea Scienze: http://www.youtube.com/…_list?p=1155E3741863A229
FrancescO
#6 di Luca il 25 Ottobre 2008 - 11:55
Credo anchio che sia importante non rispondere a queste provocazioni (inutili ed insensate), siamo forti nell’essere uniti e nel portare avanti una volonta’ comune senza essere violenti. Credo anche che alcune iniziative di “protesta temporanea” andrebbero proposte, discusse e attivate on-line cosi’ da poter eliminare tempo, spazio, e rendere partecipe e attive molte piu’ persone…Per le prossime manifestazioni diventiamo tutti servizio d’ordine come proponeva Roby.
E nessuna bandiera di partito.
La nostra forza siamo NOI