scontri con la polizia – 10 febbraio (dal blog degli operai)


febbraio 10, 2009 – martedì 

Scontro con la polizia

10 febbraio 2009
Quello che ci aspettavamo…è successo!
Alle 4.50 di quest’oggi 20 camionette delle forze dell’ordine si sono presentati ai nostri cancelli.Si sono divisi tra l’ingresso principale (quello legittimo) e i cancelli sul retro dell’officcina(quello dei ladri).
Eravamo in tanti grazie alla solidarietà di tutti,ma loro erano molto di più.
Genta è entrato come un ladro,dal retro in maniera subdola e usando la violenza delle forze dell’ordine per contrastarci.
Lui stesso con una ruspa ha sfondato i cancelli togliendo tutto quello che avevamo messo davanti per impedirgli l’entrata.Qui,erano le 6,c’è stato il primo scontro con le forze dell’ordine con le prime cariche dove ,oltre a schivare i manganelli ,dovevamo schivare i detriti e i tubi rimossi.Chi è caduto è stato manganellato senza pietà,persino due pensionati che  avevano portato la loro solidarietà.
Successivamente alla nostra richiesta di far entrare un delegato della R.S.U e un delegato del sindacato per controllare che Genta non stesse smontando i nostri macchinari,c’è stato un no secco della polizia.
Qui dopo neanche un ‘ora dai primi scontri gli operai hanno subito una nuova carica,ancora più selvaggia della precedente.Quando oramai tutti gridavano "basta!,basta!"sono stati accerchiati e colpiti ai volti.Due operai hanno subito lesioni gravi.Testa rotta,naso rotto e polso rotto.
Ma questo perchè?
La risposta è questa,ed è semplice.
Oggi gli operai della INNSE dovevano essere picchiati perchè l’entrata di Genta doveva essere legittima e legittimata dalle forze dell’ordine!
Il risultato? dopo le botte i rappresentanti sindacali e la R.S.U
sono entati in fabbrica a vigilare che Genta portasse via solo il suo materiale.E cosi è stato!
Ma questo è quello che ,tramite accordi tra le parti ,stava già accadendo da dicembre!
 La R.S.U aveva fornito a Genta un elenco preciso del materiale che poteva essere portato via,i giorni e le modalità della movimentazione.
Oggi tutto questo non è avvenuto.Sia Genta,sia le forze dell’ordine ,hanno fornito un chiaro esempio di come in questo periodo lo stato vuole risolvere la questione occupazionale durante questo periodo di crisi economica.Stangate incondizionate agli operai che si ribellano al padrone e piena solidarietà a quest’ultimo
Ogni giorno ci sono più di 3 operai che muoiono sul lavoro.
Adesso ne vogliono qualcuno che muoia per difendere il posto di lavoro!

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