Le Organizzazioni e le Associazioni dell’Università, nel
riconfermare il giudizio negativo sul DDL 1905 sull’Università che
l’Aula del Senato si appresterebbe a discutere e sulla Manovra
finanziaria che colpisce pesantemente l’Università e coloro che vi
operano, registrano con soddisfazione la crescita di una mobilitazione
sempre più adeguata alla gravità della situazione: Organi collegiali e
Assemblee hanno deciso o stanno decidendo forme di protesta che
recepiscono le indicazioni delle Organizzazioni e delle Associazioni
universitarie (astensione dei professori e dei i ricercatori dai compiti didattici non obbligatori per legge e partecipazione il 1 Luglio alle Assemblee di Ateneo nei Rettorati con occupazione simbolica degli stessi) e in molti casi vanno anche oltre (invito alle dimissioni dalle cariche accademiche e sospensione dell’attività didattica).
Le Organizzazioni e le Associazioni dell’Università, per intensificare la protesta, indicono dal 5 al 9 luglio una Settimana nazionale di mobilitazione di tutte le componenti (docenti, precari, tecnico-amministrativi, studenti) durante la quale, tra l’altro, convocare Assemblee permanenti di Facoltà e di Ateneo, anche al fine di coinvolgere pienamente gli studenti.
Si invitano fermamente i Rettori e gli altri Organi accademici a non
intraprendere azioni che in qualsiasi modo ostacolino la protesta.
Roma, 24 giugno 2010
ADI, ADU, AND, ANDU, APU, CGA, CISAL, CISL-Università, CNU,
CONFSAL-CISAPUNI-SNALS, FLC-CGIL, LINK-Coordinamento Universitario,
RdB-USB Pubblico Impiego, Rete29Aprile, SNALS-Docenti Università, SUN, UDU, UGL-Università e Ricerca, UILPA-UR