Archivio Gennaio 2011
Que se vayan todos / Make the rich pay!
Scritto da cittaztudi in EDITORIALI & DIBATTITI, Materiali, Università il 31 Gennaio 2011
Cominciano ad essere elaboati i decreti attuativi della legge 240/2010 (“riforma” Gelmini, qui il testo definitivo). Unimi sta nominando – in modi tutt’altro che democratici e trasparenti ed escludendo alcune categorie – la commissione che dovrà riscriverne lo statuto secondo i dettami della riforma.
Dopo la giornata del 28 gennaio, sciopero nazionale dei metalmeccanici indetto dalla fiom e sciopero generale indetto dai sindacati di base (qui il volantino del Collettivo CittàStudi), che ha visto scendere in piazza in tutta Italia studenti e lavoratori, continuano nelle città le lotte dal basso degli studenti, dei precari e dei ricercatori per un’università diverse. Lotte che evidenziano sempre più il proprio legame con le esperienze di altri paesi, da Londra alla Tunisia all’Egitto dove sono in prima linea i giovani e gli universitari.
A Pavia gli studenti liberano uno spazio cittadino, a Milano il preside di Scienze Politiche fa sgomberare dalla polizia, per la seconda volta, uno spazio occupato dagli studenti in università.
Bisogna continuare ad organizzarsi e resistere!
SIAMO ALLA RICERCA DEL NOSTRO FUTURO E CE NE STIAMO OCCUPANDO
LEGGI
*Studenti e Capitale di Piero Bevilacqua a proposito dei trend europei nelle politiche sull’università
*E la lotta di classe si sposta tra i banchi , di Marco Lodoli (Repubblica)
*le cifre esatte dei tagli all’università
*la piattaforma del Coordinamento Precari Università (nazionale) in merito alla riscrittura degli statuti d’Ateneo
*verso il meeting europeo delle lotte universitarie >> 11-13 febbraio, Parigi
*autonomia-mutualismo-autoformazione: contributo degli studenti pavesi
*Articolo sul movimento studentesco dell’autunno (qui in pdf: editoriale ):
I nodi vengono sempre al pettine. L’attacco generalizzato ad ogni diritto, dal lavoro ai territori all’istruzione, ci ha consegnato un autunno ricco di conflitti sociali, all’interno del quale gli studenti hanno giocato un ruolo da protagonisti, con novità significative rispetto alle esperienze precedenti.