Il presidente della Repubblica invita il governo a rivedere i tagli indiscriminati: primo e secondo articolo nel Corriere di oggi, che però dà retta solo al governo, come al solito, e in un arrogante e stomachevole sfoggio di partigianeria continua a fare mera propaganda progovernativa diffondendo dati scandalosamente falsi e smentiti innumerevoli volte, come quello dei 37 corsi di laurea con un solo iscritto, invenzione di Gian Antonio Stella e Perotti, che ciononostante viene ancora interpellato come esperto, mentre non controlla nemmeno le proprie fonti, o peggio mente sapendo di mentire. Ricordiamolo: quell’"1" è solo un valore di controllo nelle statistiche del ministero, che significa che su un dato corso di laurea non ci sono dati: Matrix tempo fa andando a vedere dal vivo ha verificato che quei corsi sono frequentati da decine di studenti (e infatti adesso Mentana ha dovuto dimettersi da Canale 5).
Inoltre si continua a dare i numeri sulla scuola, parlando di un numero di insegnanti per studente superiore del 30% rispetto alla media europea, senza dire che negli altri paesi europei non sono conteggiati gli insegnanti di sostegno, 110.000, e quelli di religione, 25.000 (Osvaldo Roman, La ricreazione è finita), anche perché gli alunni disabili sono in istituti separati o comunque molti lavoratori del settore dell’istruzione non fanno parte del corpo docente, perciò ad esempio la Francia con un numero paragonabile di studenti sembra avere 600.000 insegnanti contro i nostri 800.000, mentre in realtà gli addetti del settore scolastico sono 1.600.000 contro 1.100.000 italiani (Patroncini, Se gli insegnanti vi sembran troppi).
Con tutte queste bugie il governo e il Corriere continuano a nascondere la semplice verità del sottofinanziamento cronico dell’università italiana.
Napolitano: rivedere i tagli. Ma il governo e il Corriere continuano a dare i numeri
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