Archivio Settembre 2011
#4 Athens: Let’s go for the struggles of our generation!
Scritto da cittaztudi in ONE WORLD ONE STRUGGLE il 14 Settembre 2011
Continua la rassegna internazionale con testimonianze dirette di studenti dalle piazze europee in lotta.
Ancora prima dell’inizio delle lezioni, e dopo un’estate di contestazioni, moltissime facoltà universitarie in tutta la Grecia sono occupate e gli studenti in mobilitazione contro l’ennesima riforma neoliberista del sistema formativo (come accade in Italia e in molti altri paesi). Sono attualmente più di 300 i dipartimenti universitari occupati, e si susseguono grandi manifestazioni di piazza che si intersecano con gli “indignati” di piazza Syntagma e i cortei contro le misure anticrisi che ne riversano i costi sulle fasce deboli della popolazione.
Mentre per il 15 ottobre è stata lanciata dagli Indignados spagnoli una giornata di mobilitazione globale contro le politiche di austerity e lo strapotere finanziario, a settembre si terrano due importanti meeting transnazionali per connettere le lotte e gli attivisti di diversi paesi: a Barcellona dal 16 al 18 settembre ci sarà l’ HUBMEETING (seguibile in streaming) promosso dalle acampadas spagnole e dal Knowledge Liberation Front per tessere legami da una sponda all’altra del Mediterraneo e verso il 15 ottobre; a Tunisi dal 29 settembre al 2 ottobre si terrà un meeting internazionale, promosso da attivisti tunisini, dal KLF e da alcune reti antirazziste europee, per costruire una rete transnazionale di lotte.
NEW: dichiarazione finale dei partecipanti al meeting di Barcellona
Riportiamo sotto il comunicato stampa delle facoltà occupate di Atene del 1° settembre.
Per aggiornamenti: From the Greek streets , il blog delle occupazioni universitarie greche , Indymedia :: Athens .
COMUNICATO STAMPA
Organizzazioni studentesche e università occupate di Atene
Nel giorno dell’apertura ufficiale dell’anno accademico, il movimento studentesco, il personale universitario e l’intera comunità accademica dichiarano con orgoglio: questa riforma del sistema educativo sarà bloccata.
La nostra decisiva lotta è appena cominciata! Conta già 96 dipartimenti occupati in Università e Politecnici (aggiornamento: i dpartimenti occupati sono ora più di 200) e una grande manifestazione contro la riforma e la politica del governo (7000 manifestanti l’1 settembre ad Atene).
Dichiariamo la nostra disobbedienza alle decisioni politiche dell’alleanza PASOK-ND-LAOS (socialdemocratici – conservatori – estrema destra) e alle direttive della Troika (UE, FMI, BCE). Li avvisiamo che non ci tireremo indietro fino a che la riforma non sarà ritirata e si saranno dimessi quanti la hanno votata.
Non siamo affatto terrorizzati dall’odiata minoranza dei 250 membri del parlamento che, seguendo gli ordini della Troika e del FMI, hanno portato i giovani e i lavoratori sull’orlo del baratro.
Continueremo fino alla vittoria finale costruendo il nostro movimento nelle assemblee studentesche e col supporto attivo dell’intera comunità accademica.