10 DICEMBRE: OCCUPATA LA MENSA DI VIA GOLGI


Occupata questo pomeriggio la mensa universitaria di via Golgi 20 in città studi dal comitato giù le mani dalla mensa e altri studenti, per richiamare l’attenzione sul problema della chiusura di questo servizio essenziale per la zona, decisa unilateralmente dal politecnico.
Si stanno svolgendo le iniziative previste, i gruppi di lavoro di studenti di vari collettivi universitari su diritto allo studio e processo di Bologna. Vogliamo dimostrare come sia possibile utilizzare gli spazi della mensa per momenti di confronto, socialità, autoformazione.
Alle 20 è prevista la cena, alle 21 assemblea pubblica sui beni comuni, con interventi del comitato acqua, del comitato noexpo e degli studenti.
dalle 23 dj-set.

Domattina appuntamento alle 8:30 alla mensa in occasione dello sciopero dell’università, ci muoveremo insieme per raggiungere il corteo studentesco di cairoli.

http://cittastudi.noblogs.org
http://giulemanidallamensa.noblogs.org

 

 MATERIALI PRODOTTI O UTILIZZATI NEI GRUPPI DI LAVORO

Gruppo sul diritto allo studio: gruppo sul diritto allo studio.doc , UNI_PUBBLICA_X_TUTTI[1].doc (by riscossa_studentesca), altri materiali dal collettivo città studi .

Gruppo sul Processo di Bologna: volantone_processo di bologna.doc e ISM.doc (international students movement) by riscossa_studentesca. NEW: volantone sul Processo di Bologna modificato e aggiornato .

Assemblea sui beni comuni: locandina con testo , Comitati per l’Acqua (vedi anche qui ), Comitato NoExpo .

  1. #1 di m il 11 Dicembre 2009 - 14:54

    rispondo in breve per punti

    1) risulta che tutti si rimpallano le responsabilità, il poli dice che la statale non vuole collaborare, la statale dice che il poli ha deciso senza dire nulla. chi ha ragione? boh…
    l’impressione però è che comunque il poli per quella struttura ha altri progetti che una mensa.

    2) significa che un bene gestito pubblicamente ha il controllo – almeno – delle istituzioni, se si privatizza no, e di solito i privati tengono più ai profitti che alla qualità (poi per carità capita che coincidano le due cose)

    3) la mensa non ha bisogno di generare profitto, sono soldi del diritto allo studio della regione. comunque apprezzo la proposta.
    però il modo migliore di farla è venire in comitato il giovedì alle 15 in mensa.
    a presto!

  2. #2 di samantha il 11 Dicembre 2009 - 02:56

    ho chiesto un po’ in giro.
    da voci abbastanza informate mi dicono ad esempio che il Politecnico ha chiesto alla Statale (mamma mia che brutta immagine) di partecipare alle spese di gestione della mensa e la Statale ha detto di no. a voi risulta?
    ho visto la locandina in giro e mi è sembrato molto interessante usare questo spazio in modo alternativo (occuparlo, farci dj set e quant’altro)
    ho letto il vostro testo e mi sembra un po’ pesante. ad esempio cosa significa veramente “i privati agiscono secondo il proprio personale interesse ed evadono qualunque controllo della collettività sul proprio operato” ? forse non è proprio così, forse il problema è dove vengono prese le decisioni.. no?
    perchè non fare un progetto per usare la mensa anche di sera in modo tale da far vedere che è un bene comune capace anche di essere riprodotto (produzione e riproduzione dei ben comuni) e di generare (il tanto denigrato) profitto?

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