Il 12 marzo è convocato uno sciopero generale. A Milano oltre al corteo sindacale (h 9:30 da Porta Venezia) sfilerà ancora una volta il mondo della conoscenza e della formazione con partenza da largo Cairoli. In piazza anche gli universitari dell’interfacoltà (volantino , qui il fronte-retro con gli appuntamenti) con una presenza creativa e visibile organizzata mercoledì in un workshop all’Accademia di Brera. Saremo in piazza per rilanciare la campagna di primavera sul diritto allo studio e denunciare ancora una volta lo scempio che si sta facendo dell’università pubblica, senza che nulla – al di là della presentazione di una pessima riforma , di cui ci siamo già occupati – sia cambiato dall’anno scorso, col permanere dei gravissimi tagli previsti dalla legge 133/08 .
Avremo un occhio al vertice dei ministri dell’educazione / istruzione dei paesi europei che partecipano al Processo di Bologna, che si tiene in questi giorni tra Vienna e Budapest proprio per celebrare tale processo, una "direzione" comune nel cui solco sono maturate tutte le scelte sciagurate sull’università degli ultimi anni, a partire da frammentazione dei corsi di studio, aziendalizzazione e riduzione dei servizi, precarizzazione degli impieghi. A Vienna si terrà contemporaneamente un contro-vertice europeo studentesco ( leggi l’appello alla partecipazione di Uniriot ), per dimostrare che da nessuna parte gli studenti accettano passivamente la messa al bando dell’istruzione pubblica e per tutti.
Leggendo con quest’ottica allargata anche la chiusura della mensa di via Golgi e per dare continuità anche a questa mobilitazione, insieme all’interfacoltà diamo appuntamento a tutti al corteo del mondo della formazione
venerdì 12 marzo alle 9:30 in largo Cairoli