Archivio Ottobre 2012
Sgomberato il CSOA Lambretta a CittàStudi
Scritto da cittaztudi in GENERALE il 23 Ottobre 2012
24 ottobre . Continua la resistenza dei ragazzi sul tetto del Lambretta, e continua il presidio in piazza Ferravilla (qui la diretta degli avvenimenti) . Dalle 15 sono previste in piazza alcune delle attività prima svolte nello spazio: bar, cineforum, palestra, musica. Alle 18 nuovo appuntamento in Piazza Ferravilla per un corteo: riprendiamoci uno spazio!
h 20 : OCCUPATO IL NUOVO LAMBRETTA! È l’ex Istituto Rizzoli in piazza Occhialini, sull’isolato di fronte al dip. di matematica di unimi!
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23 ottobre . Questa mattina la celere in assetto antisommossa ha sgomberato il CSOA Lambretta a CittàStudi, piazza Ferravilla 11, due passi dall’università. Occupato in primavera da studenti e precari della zona, è diventato da subito un punto di riferimento per il quartiere e gli studenti: numerose attività sociali, politiche, culturali nonché molti laboratori hanno preso il posto dell’abbandono e del degrado in cui versavano le 3 villette ALER occupate.
Aggiornamento h 14 (aggiornamenti in tempo reale qui): ad ora tre ragazzi sono barricati sul tetto nel tentativo di resistere allo sgombero, c’è un presidio permanente in strada con musica e gazebo, e la zona è circondata da uno spropositato spiegamento di polizia. L’invito è a passare al presidio e a partecipare al corteo in solidarietà col Lambretta, alle h 18 da piazza Ferravilla.
La Ciclofficina Ruota_Libera (ciclofficina studentesca di CittàStudi) propone una pedalata solidale fino al Lambretta al termine del corso di ciclomeccanica di oggi, appuntamento h 19 in ciclofficina, facoltà di agraria, via Celoria 2 !
22-25 ottobre: tornano i corsi di ciclomeccanica a Ruota Libera !
Scritto da cittaztudi in CICLOFFICINA RUOTA LIBERA il 18 Ottobre 2012
16/10 @ Fisica – Fermiamo il delirio!
Scritto da cittaztudi in Università il 17 Ottobre 2012
Martedì 16 ottobre al dip. di fisica della Statale di Milano erano attesi alcuni rappresentanti (tra cui Oscar Giannino) di “fermiamo il declino“, think tank ultra-liberista che propaganda la privatizzazione e messa a mercato di tutti i servizi essenziali, come ad esempio sanità e istruzione. Invitati da alcuni rappresentanti di liste religiose e di destra a parlare proprio dei problemi dell’università (o meglio a proporre il loro modello “americano” di istruzione superiore, fatto di privatizzazioni ed esclusione sociale), l’incontro di oggi si inserisce in realtà in una serie di eventi di presentazione del loro movimento lanciato verso le prossime elezioni. Gli studenti di fisica non hanno gradito questa passerella elettorale in un dipartimento che si era distinto con numerose mobilitazioni e occupazioni durante la lotta contro la riforma Gelmini, riforma che “fermiamo il declino” approva e vorrebbe spingere alle estreme conseguenze. Nonostante il poco preavviso, con un presidio e un volantinaggio organizzati dagli studenti di “Corrente Alternativa” è stato ribadito che certe logiche non trovano appoggio in università, mentre i pochi partecipanti (una 50ina di cui molti esterni, in aula prenotata da oltre 350posti, con forfait di Giannino) tenevano la conferenza a porte chiuse. Riportiamo sotto il volantino distribuito e qualche foto dell’iniziativa.
Ri-occupata la libreria ex-cuem in Statale !
Scritto da cittaztudi in Università il 2 Ottobre 2012
È stata rioccupata ieri per la terza volta la libreria ex-cuem alla Statale di Milano (via Festa del Perdono). Gli studenti erano entrati la prima volta ad aprile scorso, dopo il fallimento della storica cooperativa libraria alternativa alla Cusl di Comunione e Lberazione e l’abbandono dei locali. Da subito decine di iniziative politiche, culturali e sociali hanno animato lo spazio, attraversato da centinaia di studenti. Le porte, trovate sbarrate dopo l’estate, sono state riaperte a inizio settembre e subito sono riprese le attività, fino al nuovo sgombero (vedi comunicato sotto) in cui addirittura sono state saldate delle inferriate alle finestre!
Ma se un progetto funziona ed è supportato da una spinta dal basso forte e spontanea, a nulla possono le sbarre e l’ostilità dei vertici accademici. Dopo una settimana itinerante, da ieri il progetto della Libreria Autogestita è tornato al suo posto, una spina nel fianco dell’università (finto)meritocratica della Gelmini!
MA ALLORA È UN VIZIO!
Le porte della libreria sono state saldate, le finestre barricate e sbarrate.
Già una volta siamo stati costretti dall’amministrazione dell’università a usare le maniere forti.
Già una volta siamo rientrati, rientreremo ancora.